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  • Di mamma ce n’è una sola – narrativa – Einaudi

    “Di mamma ce n’è una sola”, ma sono tantissime le sue personalità: dalla mamma dolce e protettiva a quella ossessionata dalle pulizie domestiche; dall’angelo del focolare a quella che da quel ruolo vuole fuggire a tutti i costi, e poi ci sono quelle cattivissime… Sono molti e sfaccettati i volti delle madri protagoniste dei racconti che vengono tematicamente organizzati in questo volume: dalla madre nelle fiabe classiche alla mamma immortalata dalle ansie proustiane; dalla mamma chioccia narrata dal russo Tolstoj alla sospettosa madre della pianista del dublinese Joyce; dalle madri raccontate con sensibilità tutta femminile dalle scrittrici (Giara Sereni, Natalia Ginzburg, Silvina Ocampo, Sandra Petrignani e Alice Munro) a quelle descritte da Svevo, De Roberto, Tozzi, Gadda, Piero Chiara; dalla madre canterina di John Fante, che non vuole proprio credere che il figlio sia un ladruncolo, alla Maria Annunziata di Giulio Mozzi che dopo la morte del figlioletto di quattro anni trova nella vita col fantasma del bambino un’immaginaria e verissima felicità terrena.